L’arte di vivere è il tornare alla semplicità, al recupero di sensazioni perdute, al riappropriarsi di un oggetto che ci procura bellezza interiore e ci fa stare bene.
Lo spazio all’interno è leggero e luminoso, dai volumi essenziali. A dominare è il bianco, riscaldato da manufatti speciali. Un percorso itinerante fatto di lavorazioni artigianali e immagini rubate alla memoria di ognuno di noi, per aprire le porte ad un mondo inaspettato e ad oggetti da esibire e portare con sé.
Gli allestimenti de La Terra di Patika sono dei contenitori di azioni e giocano a far sentire il visitatore a casa, a fargli rivivere i suoi ambienti domestici nei modi più allegri e inconsueti, sfogliando album dai pregiati tessuti (La bottega di Mastro Andrea), riflettendosi in specchi spensierati (Monica Sotgiu), ammirando alle pareti tele e dipinti dai colori effervescenti (Le amiche di Freya) e ripercorrendo memorie di passi di ballutundu o figure danzanti nelle poesie tessili di Elena Mulas (Artessile). La confidenza che si instaura con l’oggetto è davvero immediata ma non sconosciuta, perché ispirata dalla tradizione.
Walter Usai prosegue la tradizione di famiglia nata ad Assemini nel 1840, Walter ha saputo continuare, innovare e stupire. Le forme sono incredibili e i colori vivi rendono questi oggetti in ceramica delle perle d’arredo uniche ed eleganti. Il laboratorio di Walter è ricco di manufatti della normale vita quotidiana che affondano, però, le proprie radici nella più remota tradizione Sarda.
Le ceramiche di Paola Argiolas sono veri e propri oggetti d’arte, il loro grande carattere distintivo è dato dall’utilizzo della ceramica nera, rara e nobile, realizzata con particolari tecniche e procedure. L’effetto è davvero unico. Le ceramiche create da Paola possono essere impiegate sia per uso domestico che come ornamento.
La produzione di Domenico Cubeddu, ispirata ai suoi ricordi di infanzia, è caratterizzata da collezioni date da una potente componente identitaria grazia al quale realizza opere incredibilmente riconoscibili nei tratti e nei soggetti. Le sue creazioni sono vere e proprie eccellenze nell’ambito artigianale: I Balentes l’elemento più riconoscibile della sua produzione, i Mamuthones, i Guerrieri e la particolare serie di sculture di animali tipicamente radicati nel territorio sardo come il toro, il cinghiale e il muflone.
Tradizione e modernità: Laura Puggioni si forma all’Accademia di belle arti di Sassari per poi affinare la propria tecnica nelle vere botteghe artigiane, la linea Sinzos (in italiano segni) utilizza diversi tipi di argilla, spesso accostati ad altri materiali come tessuti, legni e metalli lavorati in maniera minuziosa con colori e dettagli peculiari e riconoscibili.
Giampaolo Mameli è un ceramista e scultore sardo noto per la sua esplorazione dell'arte nuragica, reinterpretata in chiave contemporanea. Attraverso materiali e tecniche tradizionali, come il bucchero e il raku, Mameli celebra le antiche simbologie della Sardegna preistorica, evocando immagini e miti legati alle divinità. Valorizza in particolare l’archetipo della Dea Madre, simbolo di fertilità e rigenerazione, del Dio Toro, rappresentante di forza, virilità e connessione alla natura selvaggia e al ciclo della vita, figure centrali nella spiritualità e nella cultura delle civiltà nuragiche. Temi che Mameli riporta in una prospettiva artistica che unisce passato e presente.
Se le perle diventano gioielli ci troviamo senz’altro di fronte a una delle linee firmate da Lucia Pietrobon, la sua partecipazione a un corso di lavorazione del vetro a Murano dà il via alla creazione di una colorata e moderna collezione di collane e accessori. La collezione dedicata racconta e trasmette autentiche emozioni artgianali.
Le creazioni di Amiche di Freya rappresentano una vera e propria forma d’arte da indossare e non solo…
Sara Bachman, assieme al marito Gianni Crobe, danno vita a un filone in cui i protagonisti sono rigorosamente donne, soggetti femminili, che riprendono la figura e l’iconografia della donna sarda. Da questa fervida ispirazione nascono collane, monili, ritratti, tele e dipinti che rappresentano i vari costumi tipici della tradizione sarda, con i loro linguaggi pittoreschi e brillanti, una vera e propria esperienza estetica.
Qèc acronimo di qualcosa è cambiato è un brand di gioielli e accessori sartoriali che unisce creatività e tradizione, Ogni pezzo è pensato come un piccolo capolavoro artigianale, utilizzando materiali tessili di recupero. Fili e stoffe vengono trasformati in collane, bracciali, anelli e ornamenti unici che evocano la bellezza e i colori della Sardegna, reinterpretando elementi naturali come fiori, foglie e forme organiche locali attraverso ricami e intrecci artistici.
“Sono nata in Sardegna, un’Isola speciale che mi porto nel cuore e dalla quale ho sempre tratto ispirazione nella mia professione di architetto e nella realizzazione delle mie creazioni. Ho studiato e mi sono laureata in Architettura, a Firenze, e la mia formazione, la memoria, la ricerca e la passione per il suggestivo mondo della carta, mi hanno condotta alla progettazione di elementi in carta e cartone studiati per l’arredo eco-sostenibile. La sperimentazione mi ha portato alla realizzazione di complementi d’arredo ed oggetti col duplice intento di comunicare emozioni e porre attenzione all’ambiente senza perdere di vista il design.
Nascono quindi scatole dai volumi elementari e dai semplici sistemi di chiusura e montaggio accostati a stoffe e nastri che possono diventare originali regali o packaging personalizzati. Ma nascono anche separé, armadi, poltrone, panche, stand fieristici e allestimenti di mostre e negozi in un mondo dove fantasia e leggerezza si fondono con un design essenziale.
E allora… Benvenuti nel mio fantastico e fantasioso mondo di CARTONE”
Maria Laura Contini.
Movietessil® è un progetto tessile moderno e contemporaneo, una linea esclusiva di tessuti d’arredo di alto pregio realizzati interamente a mano, con telai tradizionali dove la lana, lino e cotone sardo, si intrecciano con il nastro delle videocassette, creando un gioco di contrasti mai visto prima, ideale per arredare gli spazi con carisma e personalità.
Esperienze tattili, colori, cultura: un viaggio nella tradizione.
Gli specchi sono animati da cromatismi vivaci, i decori rappresentano versioni rivisitate dei costumi tradizionali contraddistinti da un gusto di sintesi che non rinuncia però a meticolose rifiniture, scrupolosamente creati con i tessuti originali, la lana e il cotone sardo. Tra i dettagli delle applicazioni, si scoprono forme e colori appartenenti ai tradizionali costumi di Siniscola, di Nuoro, di Orgosolo…
Ogni parte del costume ispira il lavoro di Monica, la ricchezza degli ori, i pizzi delle camicie li possiamo ritrovare avvolti nella cornice degli specchi. Tra le forme, i colori e gli oggetti inseriti tra le trame dei tessuti, si scorgono le memorie dei cuoi e dei campanacci immersi nella lana bianca che ricordano la vita, i lavori e le tradizioni della campagna e dei suoi protagonisti.
Tappeti, arazzi e preziosi tessuti per arredi e corredi, Elena Mulas ha trasmesso con abilità e dedizione quanto appreso dalla tradizione delle donne di famiglia. Tutti i suoi tessuti e le sue produzioni vengono realizzati su telai artigianali utilizzando solo eccellenti materie prime. Le autentiche creazioni sono caratterizzate dalla presenza di motivi e decorazioni tipiche della tradizione: fiori, piante, animali e astratte geometrie.
La Bottega di Mastro Andrea è nota per la creazione di album fotografici artigianali creati rigorosamente con tessuti sardi: lino e cotone. Tutti gli album vengono prodotti mediante l’utilizzo sia di telai meccanici, in grado di raffigurare le geometrie e le linee tipiche della tradizione isolana, sia di telai manuali (la così detta lavorazione a Pibiones). La creazione di album si affianca ad una variegata e innovativa proposta riguardante anche diari per neonato, guest book, grucce in tessuto e tante altre idee regalo personalizzate.
BAM che in origine era il suono del martello sull’incudine diventa oggi il nome di uno degli stili di design più apprezzati nell’isola. La famiglia Bruno, lavorando il ferro battuto, il rame, l’ottone e l’acciaio crea delle collezioni di animali sonanti ed elementi d’arredo davvero eccezionali. Ogni pezzo regala all’ambiente personalità e carisma.
Con Roberto Ziranu il ferro si fa morbido, il suo stile è caratterizzato da un perfetto connubio tra la tradizione e il design più contemporaneo. Questa armonia tra arcaico e modernità dà vita a pezzi unici che sono delle vere e proprie opere d’arte.
La bellezza del legno scolpita con ricordi e frasi senza tempo crea la giusta atmosfera nella casa (linea tradizionale). Donnine vestite di nero, coppie di innamorati, vecchie casette sono parte di un mondo fantastico. Prendono vita da legni spiaggiati, materiali di recupero, lamiere ossidate. Ogni soggetto porta con sé una storia particolare, scritta in strati di vernici scrostate o altre imperfezioni donate dal tempo e dal lavoro artigiano.
Insula è un laboratorio cosmetico erboristico nato nel Supramonte sardo, da un’idea di Raffaele Bangoni, erborista e cosmetologo, le sue linee utilizzano solo ingredienti naturali tutti biodegradabili al 100% la cui qualità rasenta l’eccellenza.
Acqua di Sardegna è la prima linea di essenze per ambienti della casa che nasce nell’isola. Si presenta in quattro diverse essenze: mirto, corbezzolo, lentisco e ginepro. Un fresco aroma di natura direttamente a casa tua.